La storia di Arona è strettamente legata a quella della famiglia Borromeo: la cittadina faceva parte dei possedimenti dei Visconti, signori di Milano, ma per saldare i suoi debiti con il banchiere toscano Giovanni Borromeo, Filippo Maria Visconti gli cedette il feudo di Arona nel 1440. E proprio ad Arona nacque il più famoso esponente della famiglia Borromeo, San Carlo, che in paese viene ricordato ovunque. Tra i luoghi d'interesse, la chiesa della Natività di Maria Vergine: l'attuale parrocchiale fu compiuta dal cardinale Federico: la sua costruzione non risale oltre il secolo XV. All'interno si trovano pregevoli opere d'arte e i quattro reliquiari che contengono il pallio, la mitra e il pastorale di Carlo Borromeo. Altro famoso monumento in onore del Santo, è il Colosso di San Carlo, una statua, soprannominata il Sancarlone, che domina il lago Maggiore. Il colosso è alto circa 36 metri e fu realizzato tra il 1614 e il 1697 con lastre di rame. La statua è aperta al pubblico, che può salire tramite una scala interna, arrivando fino alla testa di San Carlo.
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